Laboratorio ludomestico
Laboratorio di costruzione di giocattoli con riciclo casalingo. Tra il consumo e la raccolta differenzia
ta ...fermiamoci a giocare con i nostri figli.Rivolto a gruppi organizzati di bambini (in scuole, ludoteche e oratori), insegnanti e genitori.
Il laboratorio prevede singoli interventi o percorsi a più sessioni di tipo ludico-animativi o formativi, tutt i differenziati a seconda del target e delle esigenze.
Il Ludomestico
Il Ludomestico è un genietto casalingo del giocattolo auto-costruito, ma anche un po’ maggiordomo che tiene pulita la casa in modo impeccabile. Unico difetto: si distrae alla vista del minimo oggetto, smarrendosi in situazioni di gioco.
Il Ludomestico, dicevamo, è qui pronto a svelarvi i suoi trucchi di giocattolaio, e accompagnarvi in un avventuroso viaggio attorno al tappeto del salotto, alla scoperta degli umili passatempi
dell’infanzia perduta e ritrovata intorno a semplici situazioni per divertirsi con poco.
In un uggioso pomeriggio invernale, cosa c’è di meglio che starsene rinchiusi in casa, con la pioggia che picchietta allegramente contro i vetri, e inventarsi qualche giocattolo con quello che si trova nei cassetti?
Un coperchio metallico del vasetto della marmellata sarà ideale per fare una trottola;
un vecchio bottone e un filo di lana per costruire un frullino;
un calzino spaiato per inventarsi (con l’aiuto di ago, filo e qualche pezza di stoffa colorata) un burattino; un tappo di sughero, con due forchette a fare da bilanciere, creano un buffo equilibrista;
una vecchia scatola da scarpe capovolta, fatto qualche buco come a disegnare gli archi di un ponte, diventerà un formidabile bigliodromo;
due vasetti di yogurth per ottenere un telefono con cui comunicare da una stanza all’altra;
...
e via di questo passo.
Coccodé, bilboquet, equilibristi, periscopi, circuiti per biglie, flipper, aquiloni, birilli, macchinine, trottole a non finire…
Tanti giochi, realizzati con quello che si trova in un cassetto della cucina o del soggiorno: tappi metallici, sugheri, rocchetti, cannucce, spiedini, stecchini, semi di frutti, fiammiferi, una vecchia candela, cucchiai, forchette, fili di lana colorati, scatole e scatoline, barattoli, ovetti di plastica, e quant’altro.
Finiti i compiti, non occorre accendere la televisione.
Anzi…meglio accendere la fantasia e divertirsi insieme agli amici.
Referente di Laboratorio: Primo Fornaciari
ultimo aggiornamento: 20 agosto 2016